Musica di Giuseppe Verdi
Dramma lirico in quattro parti
Libretto di Francesco Maria Piave
dal dramma di Victor Hugo
TRAMA
Ernani, in realtà Don Giovanni d’Aragona, si è dato alla macchia con un gruppo di fedeli e guida la rivolta contro il re Carlo per vendicare i gravi torti subiti, tra cui l’uccisione del padre. In incognito Ernani si reca al castello dei Silva per incontrare Elvira di cui è innamorato; Elvira ricambia il sentimento ma è promessa al vecchio zio Don Ruy Gomez de Silva, grande di Spagna. Nel castello però Ernani è stato preceduto dal re Carlo, lui pure in incognito e, a sua volta innamorato di Elvira. I tre vengono sorpresi da Silva: questi si adira, ma poi riconosciuto il sovrano, gli rende omaggio, mentre questi magnanimamente Ernani a fuggire.
La rivolta di Ernani fallisce e il ribelle, travestito da pellegrino, si rifugia presso Silva. Sopraggiunge Carlo che con un pretesto porta via con sé Elvira. Ernani disperato rivela a Silva l’amore del re per Elvira e lo esorta a vendicarsi e a vendicare così anche lui. Silva acconsente ed Ernani sancisce il patto dandogli un corno da caccia: quando Silva vorrà la morte di Ernani, soffierà tre volte nel corno ed Ernani si toglierà la vita.
Nel sotterraneo della cappella di Aquisgrana sono riuniti i congiurati, capeggiati da Ernani. Mentre i colpi di cannone festeggiano Carlo divenuto imperatore, questi si mostra ai ribelli e dapprima ne decreta la morte, ma poi, cedendo alle preghiere di Elvira, fa grazia della vita e dà in sposa la giovane a Ernani, mentre Silva furente, medita vendetta. Durante la festa di nozze si odono lontano i tre suoni del corno fatale. Ernani dopo aver invano tentato di commuovere l’inesorabile Silva, fedele alla parola data, si uccide e sul suo corpo cade svenuta Elvira.