Musiche di
Anton von Webern, Gustav Mahler, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Léhar
Liberamente tratto da Oh, les beaux jours! di Samuel Beckett
Ispirato al dramma Giorni felici di Samuel Beckett, L’Heure Exquise è stato creato da Maurice Béjart per Carla Fracci e Micha van Hoecke per il Festival Torino Danza nel 1998. E’ il silenzio l’elemento principale di questa ‘liturgia’. Beckett ci aveva sorpreso con un’immagine scenica al tempo stesso semplice e terribile: una donna conficcata nel terreno fino alla vita. Béjart trasforma la montagna di terra in una affascinante tappeto di scarpette da ballo. La felicità della donna è la chiave dell’opera. Il suo nome è Winnie ed è lì da tempo immemorabile con un lezioso ombrellino come unico riparo contro sole o pioggia: ” …che cosa mai potrei fare, tutto il giorno tra il campanello del risveglio e quello del sonno?”.