Uno spettacolo tra musica, prosa e danza
tratto dall’omonimo libro di Daniela Rossi
adattamento: Anna Rita Chierici
Una voce in scena. Sette danzatori. Musica registrata e dal vivo. Proiezioni video e l’emozione di una storia intensa, dura, raccontata con diversi linguaggi artistici. Ritorna Il mondo delle cose senza nome, spettacolo di note, prosa e ballo tratto dal libro omonimo di Daniela Rossi che ha vinto nel 2005 il Premio Anima, attribuito a opere culturali particolarmente attente alle parti più fragili della società. Il libro è il racconto-confessione di una madre che scopre forme non convenzionali di comunicazione con il figlio avvolto fin dalla nascita in un mondo senza suoni, scontando solitudini e incomprensioni nell’ambiente famigliare e medico: «Più di un anno siamo andati avanti, io e il mondo, prima di scoprire il muro di vetro che ti circondava… Voglio offrirti il futuro tutto intero e non essere io, che per tutta la vita ho preteso libertà, a prenotarti un posto al circolo sordomuti».