Sul nostro canale You Tube è disponibile il concerto interamente dedicato a Igor’ Stravinskij, a cinquanta anni dalla scomparsa, con cui l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma si è esibita per la prima volta al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, luogo d’eccellenza della cultura, rivolto alla promozione della creatività contemporanea.
Negli spazi della mostra senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio, davanti alle opere di Mario Schifano, il maestro Daniele Gatti, direttore musicale dell’Opera di Roma, dirige l’Orchestra del Lirico romano in un programma musicale che prevede il Concerto in mi bemolle “Dumbarton Oaks”, Danses concertantes e le Suite n.1 e n.2 per piccola orchestra.
Il programma si apre con il Concerto in mi bemolle “Dumbarton Oaks”. La composizione in tre movimenti deve il suo nome alla villa Dumbarton Oaks che si trova a Georgetown, il cui proprietario Robert Woods Bliss commissionò a Stravinskij un lavoro per il suo trentesimo anniversario di matrimonio. La prima esecuzione, in forma privata, avvenne proprio nella tenuta con la direzione di Nadia Boulanger l’8 maggio 1938.
Segue Danses concertantes, un ‘concerto per piccola orchestra’ come lo stesso autore definì nel manoscritto originale la sua composizione in cinque movimenti iniziata nel 1941 su richiesta del direttore d’orchestra Werner Janssen. La prima esecuzione ebbe luogo l’8 febbraio 1942 a Hollywood al Philharmonic Auditorium con Stravinskij sul podio.
Chiudono il programma le Suite n.1 e n. 2 per piccola orchestra. Fu proprio durante un soggiorno a Roma nel 1915 che Stravinskij confidò a Djagilev di aver composto dei duetti per pianoforte, uno dei quali tra l’altro dedicato al celebre impresario dei Ballets Russes. L’anno seguente nacque invece una seconda serie di duetti. Tra il 1917 e il 1925 Stravinskij tornò a più riprese su questi lavori fino ad arrivare all’attuale ordine con cui sono eseguite.
In ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio del 3 novembre, lo spettacolo sarà registrato senza pubblico.