Dal 16 luglio al Circo Massimo il pubblico potrà applaudire uno dei capolavori più amati di Giacomo Puccini, Madama Butterfly, nell’allestimento, firmato dal regista Àlex Ollé de La Fura dels Baus, che ritorna a Roma dopo le due edizioni alle Terme di Caracalla del 2015 e 2016, ripensato per gli spazi del Circo Massimo. Alla direzione dell’Orchestra del Teatro dell’Opera il gradito ritorno del maestro Donato Renzetti. Nella lettura del regista, uno dei direttori artistici della celebre compagnia catalana, la giovane geisha è una ragazza comune, non più ingenua o romantica di tante altre nel mondo; Pinkerton un ricco uomo d’affari. I sogni verranno però infranti, le promesse non mantenute. Spiega Ollé : “Proponiamo [riguardo a Madama Butterfly] un significato definitivo dell’opera come perdita del paradiso, e il personaggio di Pinkerton diviene simbolo di uno tsunami neoliberista – ultima conseguenza del feroce colonialismo –, capace di distruggere ogni cosa”.
Le scene sono di Alfons Flores, i costumi di Lluc Castells, le luci di Marco Filibeck e i video di Franc Aleu. Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, in quest’opera atteso in particolare nel coro a bocca chiusa dell’Atto II, è diretto dal maestro Roberto Gabbiani. Nel ruolo di Cio-Cio-San il debutto a Roma di Corinne Winters, Adriana Di Paola interpreta l’ancella Suzuki; nel ruolo di Pinkerton torna Saimir Pirgu in alternanza con Angelo Villari. Andrzej Filończyk è Sharpless, Pietro Picone Goro, Raffaele Feo il principe Yamadori, Luciano Leoni lo Zio Bonzo. I due talenti di “Fabbrica” Sharon Celani e Arturo Espinosa interepretano rispettivamente Kate Pinkerton e il commissario imperiale. Dopo la prima rappresentazione di venerdì 16 luglio, previste quattro repliche: martedì 20, giovedì 29, sabato 31 luglio e venerdì 6 agosto.
Roma, 5 luglio 2021