Dalle 19 di venerdì 10 maggio arriva su OperaVision la nuova produzione del Teatro dell’Opera di Roma, andata in scena dal 9 al 17 aprile, diretta da Francesco Lanzillotta con la regia di Jean-Philippe Clarac & Olivier Deloeuil “LE LAB”, e con Lisette Oropesa nel ruolo di Amina e John Osborn in quello di Elvino.
In questa produzione per la prima volta Oropesa affronta il ruolo di Amina e si confronta con la celebre scena del sonnambulismo, un’autentica sfida per la vocalità del soprano lirico leggero. Accanto a lei altre star del belcanto come John Osborn, che interpreta Elvino, Roberto Tagliavini, nella parte del Conte Rodolfo, e Monica Bacelli, in quella di Teresa. Sul podio sale invece Francesco Lanzillotta, che torna al Costanzi dopo L’elisir d’amore diretto nella scorsa stagione. La nuova produzione dello spettacolo è affidata alla coppia di registi francesi Jean-Philippe Clarac e Olivier Deloeuil noti come “Le lab”, al loro debutto in Italia, che firmano regia, scene e luci. Il collettivo artistico comprende Christophe Pitoiset (collaboratore alle scene e alle luci), Luc Bourrousse (drammaturgia), Pascal Boudet e Timothée Buisson (video), Julien Roques (graphic design). Le riprese video proiettate durante lo spettacolo sono realizzate in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica e sono state realizzate presso la sede di Palazzo Barberini.
In un apparente idillio sulle Alpi svizzere, una piccola comunità di paese si prepara al prossimo matrimonio. Questa volta la fortunata sarà Amina. Lo sposo Elvino, tuttavia, riporta cambia idea sulla sua promessa sposa, perché Amina viene sorpresa nel letto di uno sconosciuto appena arrivato. Si tratta del conte Rodolfo, figlio dell’ex signore del maniero che viaggia in incognito, il quale non riesce a convincere gli abitanti del villaggio della sua innocenza né di quella di Amina, fino a quando lei non torna a camminare nel sonno sorprendendo tutta la comunità del paese.
Con la sua ambientazione pastorale, la sua visione utopica di una società armoniosamente ordinata e un lieto fine raggiunto attraverso situazioni di grande pregnanza, La sonnambula è il primo capolavoro maturo di Bellini. Qui Bellini estende la gamma espressiva del suo lirismo con la più bella coloratura e le melodie più dolci; dall’aria iniziale di Anima – che abbraccia l’introspezione estatica, le tenere riflessioni recitative e l’esuberante virtuosismo – fino alla straziante scena finale. Bellini crea la sensazione che i protagonisti facciano parte di una comunità affiatata grazie alla costante interazione musicale tra i solisti e il coro.
Il Teatro dell’Opera di Roma partecipa a Opera Vision: un progetto internazionale che riunisce 29 Teatri d’Opera provenienti da 17 diversi paesi europei, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europea sotto la supervisione editoriale di Opera Europa, e che prevede la realizzazione di una piattaforma per lo streaming video delle opere e per la visione on demand di una ricca selezione di produzioni.
L’opera, sottotitolata in inglese e italiano, sarà disponibile sulla piattaforma fino alle 12 del 10 novembre 2024.