Giselle con la coreografia di Carla Fracci, interpretata da étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo dell’Opera di Roma dal 14 al 17 novembre, va in scena in Belgio e segna il debutto della Fondazione capitolina all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. La quarta tournée internazionale arriva a conclusione della stagione 2023/2024 nel corso della quale la compagnia diretta da Eleonora Abbagnato è già volata in Francia (a Parigi in aprile), negli Emirato Arabi Uniti (a Dubai in maggio) e in Spagna (a Barcellona in luglio). Una strada, quella delle tournée internazionali, che conferma l’importanza e centralità che la danza ha nel progetto dell’Opera di Roma e che prosegue nel 2025 con Carmen di Bubeníček. Il balletto è atteso al Palais des Congrès di Parigi dal 21 al 23 febbraio, poco dopo le recite in programma al Teatro Costanzi (dal 26 al 31 gennaio). Grazie al Corpo di Ballo il nome della Fondazione capitolina è apparso per la prima volta nel cartellone del Gran Teatre del Liceu di Barcellona, con Il lago dei cigni, e ora in quello dell’Opéra Royal de Wallonie di Liegi. Per questo debutto è stato scelto un altro grande titolo del repertorio, balletto romantico per antonomasia: Giselle. Il capolavoro va in scena il 14, 15, 16 e 17 novembre nella versione firmata da Carla Fracci nel 2004, con costumi e scene di Anna Anni, le luci di Jean-Michel Désiré. Nei ruoli principali danzano le étoiles Alessandra Amato Rebecca Bianchi e Alessio Rezza, con i primi ballerini Federica Maine, Marianna Suriano, Claudio Cocino e Mcihele Satriano, i solisti Flavia Stocchi, Giacomo Castellana e Walter Maimone. La musica di Adolphe Adam è affidata all’Orchestra dell’Opéra Royal de Wallonie diretta da Alessandro Cadario. Il balletto, già portato con successo in Oman nel 2023, saprà incantare il pubblico della Vallonia. Lo storico Teatro di Liegi, che ha visto la posa della prima pietra nel 1818, si presenta oggi con una magnifica sala che mantiene lo splendore del passato, in stile italiano con 1000 posti a sedere, e una macchina scenica tra le più moderne al mondo.
Roma, 11 novembre 2024