Le giovani stelle del Teatro dell’Opera di Roma, della Scuola di Canto Corale e della Youth Orchestra, dopo le recite al Teatro Nazionale di Brundibár, l’opera per bambini di Hans Krása, in occasione del Giorno della Memoria, il 27 gennaio, vanno in scena al Teatro Palladium (24-27 gennaio). Scritta nel 1938 su libretto di Adolf Hoffmeister, Brundibár vuole essere un’ “opera per non dimenticare” nel mese in cui ricorre la giornata della Memoria: è infatti andata in scena per la prima volta il 23 settembre 1943 nella fortezza di Terezín, a circa 60km da Praga, controllata dal 1941 dalle SS che, a puro scopo propagandistico, concedevano l’organizzazione di attività culturali. In questo ghetto-prigione transitarono 140.000 ebrei cechi tra cui compositori, strumentisti e cantanti, che poterono continuare a svolgere la loro professione, nonostante il regime concentrazionario. La presenza nel lager di Terezín di circa 11.000 bambini, protagonisti delle cinquantacinque repliche di Brundibár (dal 1943 al 1944), è testimoniata da oltre 4.000 disegni da loro eseguiti e ritrovati nelle valigie di Friedl Dicker-Brandeis, pittrice viennese deportata a Terezín nel 1942 e morta a Birkenau nel 1944. In occasione della messa in scena, al Palladium e per la prima volta in Italia, sono esposti i disegni dei bambini del ghetto di Terezín, in una mostra a cura di di Zuzana Pavlovksa, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede e il Museo Ebraico di Praga.
Lo spettacolo è un allestimento del Teatro dell’Opera di Roma e va in scena per la regia di Cesare Scarton, le scene di Michele Della Cioppa, i costumi di Anna Biagiotti e le luci di Patrizio Maggi. La direzione della Youth Orchestra è affidata ai maestri Carlo Donadio e Roberto Di Maio.