Per non dimenticare anche il Teatro dell’Opera di Roma celebra il Giorno della Memoria 2022 tramettendo su Operaroma.tv ‘Brundibár’, opera per bambini in due atti di Hans Krása. Lo spettacolo, che vede protagonisti le giovani stelle della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma, fa parte del programma ‘Memoria genera Futuro’ coordinato da Roma Capitale. Dopo la première di giovedì 27 alle 11.00, rimarrà visibile sul canale ufficiale della Fondazione capitolina per il pubblico che potrà rivederlo gratuitamente su YouTube. ‘Brundibár’ è andata in scena per la prima volta il 23 settembre 1943 a Terezìn, campo di concentramento in cui era detenuto il compositore Hans Krása. Qui a partire dal 1942 vennero concentrati ebrei di una certa notorietà la cui scomparsa avrebbe potuto dar adito a richieste di spiegazioni da parte di paesi esteri. Le autorità naziste lo avevano organizzato in modo tale da ingannare l’opinione pubblica internazionale. La presenza di un gran numero di compositori, strumentisti e cantanti, che poterono continuare a svolgere la loro professione, rese possibile numerose manifestazioni musicali. Viktor Ullmann (1898-1944), anche lui internato e tra i principali promotori della vita culturale del campo, riuscì a comporre le sue due più significative partiture: l’opera da camera ‘Der Kaiser von Atlantis’ e il melologo per pianoforte e voce recitante su testo di Rilke ‘Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke’. A Terežín oltre a concerti di musica sinfonica o cameristica, venivano allestite opere del grande repertorio (fra le altre ‘Die Zauberflöte’, ‘Die Fledermaus’, ‘La serva padrona’, ‘Carmen’) e lavori degli stessi compositori deportati. Senza dubbio la messinscena che ebbe maggior successo fu quella di Brundibár (“Lo strimpellatore”).
‘Memoria genera Futuro’, con una serie di appuntamenti in programma dal 23 gennaio al 7 febbraio vuole sensibilizzare le giovani generazioni, e non solo, alla tragedia della Shoah, la deportazione, prigionia e morte nei lager nazisti di milioni di ebrei e anche di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori politici di tutta Europa.
È un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali e le istituzioni del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Associazione Teatro di Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Casa del Cinema, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Romaeuropa Festival, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Teatro Tor Bella Monaca. Comunicazione di Zètema Progetto Cultura s.r.l. Hanno aderito inoltre i Municipi, il Nuovo Cinema Aquila, l’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, la Comunità Ebraica di Roma, Il Pitigliani Centro Ebraico Italiano, Beth Hillel Roma e la Fondazione Museo della Shoah – Onlus
Roma, 27 gennaio 2022