Ascolti straordinari su Rai 1 per “Il suono della bellezza”

Il suono della bellezza, tramesso in prima tv domenica 20 giugno su Rai1, è stato visto da 1.946.000 telespettatori, con uno share del 10%.

“Gli straordinari dati di ascolto testimoniano che il pubblico ha molto apprezzato questo progetto che è frutto della speciale collaborazione tra il Teatro dell’Opera di Roma, la Galleria Borghese e Rai Cultura, ideata per celebrare un ideale dialogo tra arte e musica all’insegna della bellezza che tocchi tutti i sensi. Per questo voglio ringraziare Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese, e Silvia Calandrelli, direttrice di Rai Cultura, per aver accettato, con grande entusiasmo, di realizzare insieme questo bellissimo sogno. Ringrazio anche Stefano Coletta, direttore di Rai 1, per averlo trasmesso in prima serata ha dichiarato il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes.

Il maestro Daniele Gatti, direttore musicale dell’Opera di Roma, ha diretto l’Orchestra del Lirico romano in un viaggio musicale dal barocco di Händel e Vivaldi, passando da Paisiello e Mozart, fino ad arrivare al neoclassicismo di Stravinskij.

Ripreso da Rai Cultura, l’evento ha visto la partecipazione straordinaria dell’étoile Eleonora Abbagnato e del soprano Rosa Feola.

Il programma si è aperto con l’Ouverture de Il trionfo del Tempo e del Disinganno di Georg Friedrich Händel seguita da l’Ouverture de La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart. Rosa Feola ha interpretato alcune delle più belle pagine musicali: Casta diva dalla Norma di Vincenzo Bellini, l’aria di Ilia Padre, germani, addio! dall’Idomeneo di Mozart, Lascia la spina, cogli la rosa da Il trionfo del Tempo e del Disinganno di Händel e, con il basso Roberto Lorenzi, il duetto Rendez-moi donc le bien da Proserpine di Giovanni Paisiello.

Eleonora Abbagnato in coppia con Giuseppe Schiavone ha omaggiato l’Apollo e Dafne di Bernini esibendosi in un passo a due creato appositamente per l’occasione sull’Apothéosetratta da Apollon Musagète di Igor’ Stravinskij. Completano il programma l’Ouverture da Hercules di Händel, Le Chaos tratto da Les éléments di Jean-Féry Rebel e la Sinfonia “Al Santo Sepolcro” di Vivaldi (I Adagio).

 

Roma, 21 giugno 2021