Lunedì 5 febbraio si è spenta a Roma all’età di 71 anni Elisabetta Terabust, tra le più grandi étoile internazionali, artista versatile e dal talento straordinario. La Fondazione Teatro dell’Opera di Roma le rende omaggio allestendo mercoledì 7 febbraio, dalle ore 9.30 alle ore 13.00, la camera ardente presso la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma. I funerali si svolgeranno nello stesso giorno alle ore 14.30 nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, Piazza del Popolo, nota anche come Chiesa degli Artisti.
Il Presidente Virginia Raggi, il Sovrintendente Carlo Fuortes, il Consiglio di Indirizzo e tutto il Teatro dell’Opera di Roma ricordano con molta stima e affetto la grandissima artista Elisabetta Terabust. Allieva, e attualmente direttrice onoraria della Scuola di Danza, è stata étoile e anche Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro. Nel corso di una lunga carriera con le sue altissime qualità d’interprete ha reso memorabili i ruoli da lei danzati su tutti i principali palcoscenici europei.
“La perdita di Elisabetta Terabust – dichiara il Sovrintendente Carlo Fuortes – è per il mondo della danza e per il nostro Teatro una perdita artistica e umana, per la sua grande capacità di relazionarsi alla vita con entusiasmo e per la determinazione con cui ha saputo trasmettere e fare dono del suo grande carisma a dei nuovi talenti. Il Teatro dell’Opera di Roma ricorda con commozione il contributo fondamentale che Elisabetta Terabust ha dato alla crescita del Corpo di Ballo capitolino, e nel portare in alto il nome della danza italiana”.
Alla memoria di Elisabetta Terabust sarà dedicato dal Teatro dell’Opera di Roma il trittico contemporaneo Kylián / Inger / Forsythe che debutterà al Teatro Costanzi giovedì 15 marzo 2018.
Ballerina versatile, appassionata e interprete di grande presenza scenica, Elisabetta Terabust è stata una delle più famose étoile italiane nel mondo. Il suo romanticismo, permeato di espressività concreta, perfino moderna, e il suo alto rigore stilistico sono i tratti che hanno contrassegnato la sua carriera e che le hanno permesso di affermarsi come una delle più grandi ballerine della scena internazionale. Direttrice onoraria della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, dove aveva iniziato i suoi studi sotto la Direzione di Attila Radice, è promossa prima ballerina del Corpo di Ballo del Teatro della Capitale nel 1966, e poi étoile nel 1972. Fin dagli esordi ha lavorato con personalità di rilievo del mondo della danza: Erik Bruhn, Zarko Prebil, Aurel Milloss, Bronislava Nijinska sono solo alcuni dei nomi con i quali la Terabust compie le prime fasi della sua carriera. Nel 1973 intraprende il suo percorso internazionale grazie alla collaborazione con il London Festival Ballet, compagnia con cui interpreta in tutto il mondo i più importanti ruoli del repertorio classico. È stata inoltre la prima italiana a danzare stabilmente nel Ballet de Marseille diretto da Roland Petit. Durante la sua carriera ha danzato con i ballerini più famosi del momento: Erik Bruhn, Peter Schaufuss, Rudolf Nureyev, Patrice Bart, Michail Barysnikov, Fernando Bujones, Patrick Dupond, Vladimir Derevianko, Jay Jolley, Paolo Bortoluzzi. Con la stessa passione che aveva contraddistinto la sua attività di ballerina, assume nel 1990 la direzione della Scuola e del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. A seguire dirige per ben due volte il corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano (dal 1993 al 1997 e dal 2007 al 2009), il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino (dal 2000 al 2002) e il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli (dal 2002 al 2006).