Atto I / Una scuola di danza
Fuori dalla sala prove, le ballerine aspettano di iniziare. Arriva il Maître de ballet seguito da un ricco ed entusiasta finanziatore che offre un contributo generoso per la nuova produzione de Il lago dei cigni. Il mecenate si avvicina a una ballerina, ma si frappone il Primo Ballerino, sospettoso circa le sue intenzioni. I ballerini assumono i loro ruoli prestabiliti e comincia la prova generale del primo atto. Intanto, il mecenate osserva.
È il ventunesimo compleanno del Principe Siegfried. I suoi amici si sono riuniti per festeggiarlo. Tutto è supervisionato da Wolfgang, anziano precettore del Principe. Si balla un valzer in onore del giovane.
C’è una breve pausa durante le prove in modo che il Maître de ballet possa dare indicazioni ai ballerini. Tre solisti danzano il pas de trois del primo atto e le prove ricominciano.
Un paggio annuncia l’arrivo imminente della Regina, che poi compare salutando i presenti, e regala a suo figlio una balestra d’argento. Prima di andarsene ricorda a Siegfried di trovare una sposa adatta ora che ha raggiunto la maggiore età. Il giovane ha un attimo di scoraggiamento, ma subito riprende a festeggiare. Si balla un pas de trois.
Le prove si interrompono di nuovo. Il mecenate chiacchiera con una ballerina che ha danzato il pas de trois. Il Primo Ballerino se ne accorge e lancia ancora un’occhiata di disapprovazione. Non gli piace il potere che i mecenati esercitano sulle ballerine e sa bene che le loro intenzioni non sono sempre limpide.
Wolfgang ha alzato un po’ il gomito, e adesso balla ubriaco con due donne facendo ridere i presenti. Mentre i festeggiamenti volgono al termine, la corte balla una polonaise per il Principe Siegfried.
Le prove sono finite e i ballerini tornano a casa. Il Primo Ballerino torna nella sala vuota per provare da solo il ruolo di Siegfried. Immerso nel suo personaggio, si perde nella fantasia de Il lago dei cigni. Mentre i confini della realtà si dissolvono, la sala si ammanta di una strana atmosfera e appare un lago oltre le finestre. Nascosto nella penombra, il mecenate osserva la trasformazione del Primo Ballerino nel Principe Siegfried. La fiaba può cominciare.
Atto II / Un lago
Dopo i festeggiamenti, il Principe Siegfried si è avventurato a caccia da solo. Osserva uno stormo di cigni posarsi sulla superficie di un lago, e si nasconde quando se ne avvicina uno. Davanti ai suoi occhi si trasforma magicamente in una splendida fanciulla. Incalzata dalle domande del Principe, rivela la sua identità: Odette, Regina delle fanciulle cigno, tenute sotto l’incantesimo del malvagio stregone Von Rothbart. Trasformate in cigni, le fanciulle possono apparire nelle loro sembianze umane solo tra la mezzanotte e l’alba. L’incantesimo può essere spezzato soltanto da una promessa di vero e imperituro amore. Improvvisamente appare Von Rothbart. Siegfried prende la mira e prova a colpirlo. Odette, pregandolo di fermarsi, gli spiega che se Von Rothbart dovesse morire, l’incantesimo durerà per sempre. Le fanciulle cigno appaiono mentre la coppia inizia a danzare. Con il farsi dell’alba, Siegfried tenta di giurare vero amore a Odette, ma il suo tentativo viene sventato da Von Rothbart, che richiama il suo stormo di nuovo al cielo.
Il Primo Ballerino si ritrova nuovamente nella realtà. Il lago svanisce e riappare la sala prove.
Atto III / Cena di gala.
La sala prove è stata arredata per una cena di gala: si festeggia la nuova produzione de Il lago dei cigni. Gentiluomini ritrovano le loro ballerine per la cena. Il Primo Ballerino sembra perso nel trambusto, ossessionato dal pensiero del lago e della sua bella Odette. Arriva il mecenate, che turba il Primo Ballerino perché questi rivede in lui il malvagio Von Rothbart. Inizia lo spettacolo, e alla fine il mecenate presenta un suo particolare intrattenimento: un gruppo di seducenti ballerine di cabaret, la cui performance termina con un volgare can-can. Ubriachi e distratti, gli ospiti non fanno caso al mecenate che si avvicina al Primo Ballerino e lo spinge verso lo specchio nel quale appare una bellissima ballerina.
Siegfried è felice: crede che la sua Odette sia giunta al ballo. Ma non si tratta di lei, bensì di Odile, venuta con Von Rothbart per ingannare il principe e far sì che tradisca il suo amore. Von Rothbart li spinge a ballare un pas de deux. Riuscendo nel loro inganno, Von Rothbart e Odile convincono Siegfried a giurare amore a Odile. Così Odette viene tradita, e appare come visione nello specchio. Dopo aver compreso il suo errore, Siegfried è devastato e sviene. Ha sigillato l’incantesimo e ora Odette resterà cigno per sempre.
Atto IV / Il lago
Torniamo al lago nella mente del Primo Ballerino; realtà e fantasia ormai convivono.
Siegfried è alla ricerca di Odette. Vuole disperatamente riparare all’errore commesso. Cerca nello stormo dei cigni, che però lo respinge, unito nel dolore della Regina. Alla fine Odette si rivela a Siegfried ma Von Rothbart scatena una tempesta per separare gli amanti. Il loro amore li rende forti e uniti nonostante tutto. Lui implora perdono. Per la rabbia i cigni si rivoltano contro il malvagio stregone e lo uccidono, ma è troppo tardi e l’incantesimo non può essere spezzato. Siegfried giura amore a Odette che lo ha perdonato, ma al mattino lo stormo torna in cielo: le fanciulle resteranno cigni per sempre. Il Principe rimane solo.
Il lago svanisce e riappare la sala prove.