Michele Mariotti
A partire da febbraio 2022 è il Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Roma. Pesarese, si è diplomato in composizione al Conservatorio Rossini della sua città, e in direzione d’orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese. È stato Direttore principale (dal 2008) e poi Direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna (2014-2018), dove negli ultimi anni ha diretto Attila, Werther, La voix humaine/Cavalleria rusticana, Lucia di Lammermoor, La bohème, Don Carlo, e molti concerti. Con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna ha inciso per Decca, Sony e Pentatone. Ha diretto al Teatro alla Scala, all’Opera di Roma, al Teatro Regio di Torino, al Teatro di San Carlo, al Teatro Massimo in Palermo, al MET di New York, alla Royal Opera House di Londra, all’Opéra di Parigi, alla Lyric Opera a Chicago, alla Los Angeles Opera, De Nationale Opera ad Amsterdam, Bayerische Staatsoper, alla Deutsche Oper Berlin, Festival di Salisburgo, Liceu di Barcellona, al Teatro Real di Madrid e Théâtre des Champs-Elysées, e compagini quali Filarmonica della Scala, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Orchestre National de France, Münchner Symphoniker, Royal Philharmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Nel dicembre 2020 ha diretto in concerto l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e l’Orchestra del Teatro alla Scala per il Concerto di Natale (trasmesso su Rai1). Nel febbraio 2021 è tornato all’Opéra di Parigi per dirigere una nuova produzione di Aida. Successivamente ha diretto Luisa Miller in forma di concerto all’Opera di Roma, l’Orchestra della Fondazione capitolina in un concerto verdiano, la Filarmonica Arturo Toscanini a Parma e l’Orchestra della Rai a Torino. È tornato sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e della RTÉ National Symphony Orchestra. Nel settembre 2021 ha debuttato alla Wiener Staatsoper con Il barbiere di Siviglia e a novembre ha inaugurato la stagione del Teatro di San Carlo di Napoli affrontando per la prima volta l’Otello di Verdi. L’Associazione Nazionale Italiana Critici Musicali gli ha assegnato il 36° Premio Abbiati come Miglior direttore d’orchestra del 2016.